TREVISO - A Camalò sorgerà entro qualche mese il primo “Campo per la vita” dell’Ana italiano. Sarà un vero e proprio campo scuola e servirà a preparare al meglio i volontari alpini della Protezione Civile. Il terreno c’è già, idem per il progetto. I fondi? La prima goccia arriverà grazie alla seconda edizione della Festa Sezionale Alpina. Aperta a penne nere e non solo. Si terrà da giovedì 21 a lunedì 25 agosto.
Per gli Alpini della Sezione di Treviso – 11 mila iscritti, 91 i Gruppi su cui si struttura l’organizzazione territoriale, presidente è Raffaele Panno – ad agosto è il momento clou della solidarietà.
La “Protezione” negli ultimi anni è diventata il fiore all’occhiello dell’Ana trevigiana: ha raggiunto un elevato standard qualitativo da meritarsi di essere inserita tra le forze di pronto intervento della Protezione Civile nazionale. Le penne nere della Marca sono state in prima linea dall’Aquila all’Emilia Romagna, in Piemonte, Liguria e …. dove c’è stato bisogno!
La Festa si terrà presso la sede Ana di via San Pelaio a Treviso, sul piazzale antistante l’istituto “E. Fermi”.
Si comincerà giovedì 21 agosto alle 18 con la cerimonia di apertura, con l’alza bandiera e l’omaggio floreale ai Caduti Alpini di tutte le guerre. Il silenzio, il Piave e Fratelli d’Italia.
Poi, via allo stand enogastronomico.
L’organizzazione è stata studiata – obiettivo è fare ancora meglio della prima pur splendida edizione – nei dettagli da un comitato di 11 membri, ognuno con un proprio specifico mandato, guidato dal consigliere sezionale Aldo Crema. Nei 5 giorni della manifestazione saranno impegnati oltre 200 Alpini di vari gruppi della Sezione. Infatti, uno degli obiettivi dell’appuntamento, è quello di intensificare l’amalgama fra gruppi e Alpini della Sezione in vista del traguardo da tutti sognato che è quello di ospitare a Treviso, nel 2017, l’adunata nazionale delle Penne Nere.
Non c’è quindi niente di meglio che “allenarsi” e provare le proprie capacità organizzative per dimostrare in primis a se stessi che si è degni e pronti a fare di Treviso, per un anno, la capitale italiana degli Alpini.
E così si comincia dall’appuntamento casalingo per poi allungare il passo, anno dopo anno. Il 2017 non è poi troppo lontano…
Dice il presidente del comitato organizzatore Aldo Crema spiegando l’obiettivo della solidarietà per realizzare “Il campo per la vita”: “Il nostro futuro, anche come Ana, è legato allo sviluppo della Protezione Civile. Però non si improvvisa niente. Bisogna che i volontari siano sempre più preparati per essere ancora di più efficaci. Noi questo sforzo, all’interno della nostra Sezione di Treviso, lo stiamo facendo. Ed è anche per questo che ci impegniamo per raccogliere fondi per”Il campo per la vita”. Vogliamo anche coinvolgere e smuovere i giovani. Sono sicuro che se diamo un senso al loro impegno, se li si fa sentire vivi, importanti e non li si mette da parte si può andare lontano”.
Nei cinque giorni, all’interno del grande stand, la casa degli Alpini, saranno proiettati video sulla Protezione Civile Ana e sugli interventi fatti nelle principali emergenze nazionali. Saranno proposti gadget. Per coloro che lo volessero sarà possibile effettuare una visita guidata all’adiacente sede della Sezione di Treviso dell’Ana.