Dati di immatricolazioni si attestano a metà rispetto a dieci anni fa
CONSUMI: 2014 NON VEDE RIPRESA I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE
Tre le conseguenze: liquidità , occupazione, fiducia imprenditoriale
TREVISO - Il 2014 non è l’anno della ripresa per il commercio trevigiano. Questo quanto emerge dai dati dell’ultimo trimestre dell’osservatorio sui consumi di Confcommercio che non lascia spazio ai dubbi. Per ora non solo non c’è ripresa nei consumi ma si consolidano alcune tendenze in atto: una contrazione delle abitudini di spesa che colpisce in particolare un settore simbolo in Italia, quello dell’automobile: si sono ridotte a metà rispetto a dieci anni fa le immatricolazioni di veicoli in Provincia. Ma un’altra è la considerazione di fondo che preoccupa maggiormente, la “sfiducia”nei confronti del futuro, che continua non solo a persistere, sia tra imprenditori che tra consumatori, ma anche ad aumentare, senza venire arginata dal presunto effetto rasserenante degli 80 € in busta paga.
Una situazione pesante che logora tre aspetti importanti per il nostro territorio: aspetto finanziario con particolare riferimento alla capacità di far muovere liquidità, fatica nel tenere l’occupazione sia per gli imprenditori che per i lavoratori, infine l’aspetto motivazionale della fiducia imprenditoriale, visto che dopo 7 anni di crisi diventa difficile guardare con speranza ad uno sbocco.
Stagnazione che permane anche nel settore del turismo, dove il tasso di occupazione delle camere non supera il 60%, tengono quindi i volumi e i fatturati ma a scapito della redditività e questo erode la possibilità di investimenti nell'innovazione.