TREVISO - (NC) Sono arrivati all'alba, poco prima delle 7, dopo un viaggio interminabile, durato decine di ore, da Brindisi alla Marca, destinazione Questura di Treviso. Sono 92 i profughi che hanno affrontato questo lungo viaggio, una vera e' propria Odissea, a bordo di tre pullman. Il gruppo è composto quasi interamente da cittadini siriani (una quindicina di famiglie e una quindicina di singoli) e qualche palestinese e libanese. In totale 50 uomini, 20 donne e altrettanti bimbi, alcuni molto piccoli. Le operazioni di identificazione e fotosegnalamento sono durate per tutta la giornata sotto lo sguardo attento di una trentina di uomini tra poliziotti dell'ufficio immigrazione e del reparto mobile di Padova, carabinieri del Battaglione di Mestre e di alcune stazioni della provincia, finanzieri e agenti della polizia locale. Tutti i nuovi arrivati sono stati sottoposti ad accertamenti clinici da parte dei medici dell'Ulss9. Trentacinque stranieri, soprattutto donne e bimbi, hanno già trovato sistemazione: saranno ospitati presso le ex scuole Marconi di via Pasubio. I restanti saranno suddivisi probabilmente presso
una struttura della cooperativa "Codes sociale" a Bonisiolo di Mogliano e a Vittorio Veneto alla "cooperativa sociale Integra". Durante le operazioni di identificazione gli stessi agenti della Questura e la Caritas hanno provveduto a rifocillare i profughi, stremati dal gran caldo, con acqua e cibo: ognuno e' stato fatto scendere singolarmente dalla corriera per essere accompagnato presso gli uffici delle volanti, a pochi passi dal piazzale della Questura. Molto a rilento le operazioni di fotosegnalamento: alle ore 13 solo un terzo dei profughi aveva concluso le pratiche di identificazioni. Non sono mancati anche momenti di tensione con alcuni stranieri che hanno fatto resistenza passiva, rifiutandosi di raggiungere gli uffici. Una delle donne giunte oggi, in dolce attesa, è stata trasportata dal Suem118 al Ca' Foncello ed in serata ha messo al mondo un bimbo. Complessivamente sono giunti in queste ore in Veneto 457 stranieri: 92 nelle province di Treviso e Padova, 94 a Verona, 90 a Vicenza e 89 a Venezia. Ulteriori 34 profughi sono arrivati in Friuli: 14 in provincia di Pordenone e 20 a Udine.
LE PAROLE DEL QUESTORE DI TREVISO, TOMMASO CACCIAPAGLIA