TREVISO - La coppia Mirandola - Bellato, della Bocciofila Cortesissima Treviso, si aggiudica con il punteggio di 12 a 1 (in realtà, non veritiero degli effettivi valori in campo), l'ottava edizione del Memorial Isidoro Lizier, lista dei partecipanti alla mano, una delle più prestigoose gare in campo nazionale. Nelle due giornate di gara si sono confrontati, infatti, campioni del calibro di Savoretti, Formicone della Vitus L'Aquila, incontrastati
numeri uno della classifica nazionale e ai massimi livelli internazionali. Non da meno i vari Pasquale D'Alterio della Monastier Treviso, Natale e Abramo della Flaminio Roma, Marzocchi della Rubierese di Reggio Emilia, Berselli della Formiginese Modena, solo per citarne qualcuno. Per dare il senso della caratura e del prestigio raggiunto dal Memorial Lizier e dalla Bocciofila Olimpia che lo organizza, il fatto che i massimi campioni italiani lo hanno preferito ad una concomitante gara nazionale. È costata cara alla coppia di casa Binda - Ferrandi la semifinale: una partita giocata "con gli attributi", è proprio il caso di dire senza smentita. Un'ora e quaranta di serrata contesa, sia sul piano tecnico agonistico che di tenuta emotiva. Maschio e Poletto della Serenisima di Venezia, infatti già sabato si erano imposti sulla ben più forte coppia Dalterio e Bonifaci, proprio per aver saputo meglio gestire i giochi sulle corsie della tensione. Binda e Ferrandi con un gioco intenso, punto su punto, non hanno concesso nulla all'emotività e, pur in un'otra e quaranta si sono aggiuducati il pass per la finale, con una partita che, di per sé, già rappresenta una grande soddisfazione. Poi, scarichi, con le energie fisiche ed emotive rimaste, hanno onorato il successo dei bravi vincitori. La loro vera partita era già stata vinta. Nella giornata di sabato si è svolta anche la classica parata di campioni "Gran Premio Tiscali", anteprima ad invito per otto individualisti under 23, vinta da Carmine D'Alia su Luca Guaraldi della Sanpierina Bologna. Miglior commiato non poteva esserci per l'atleta della Bocciofila Olimpia, che dal prossimo mese si trasferirà a Verona.
Alla fine della due giorni, un grande plauso ed il massimo riconoscimento vanno tributati anche a tutto lo staff della Bocciofila Olimpia, coordinato da Nadia ed Aldo Bottos, per il solito, ineccepibile lavoro organizzativo.