Nove giovanissimi alla sbarra erano accusati di detenzione di sostanze stupefacenti
SPINELLO DI GRUPPO: IL TRIBUNALE NE CONDANNA QUATTRO, 5 ASSOLTI
I legali delle difese hanno già annunciato ricorso in appello
TREVISO - (gp) Rischiavano pene comprese tra uno e due anni, come richiesto dal pm Francesca Torri, titolare del fascicolo, ma il processo a carico di 9 giovanissimi finiti in aula per essersi ritrovati spesso insieme per consumare droga, ma secondo l'accusa anche anche per venderla - almeno in alcuni casi - agli amici, alcuni dei quali minorenni, si è chiuso con cinque assoluzioni piene e quattro condanne con sospensione condizionale della pena. Nel dettaglio sono stati scagionati da ogni accusa D.D.L., 25 anni di Paese assistito dall'avvocato Marco Furlan, T. e N. Z., 29 e 23 anni di Treviso difesi dall'avvocato Stefania Bertoldi, G.D., 20 anni di Paese difeso dall'avvocato Paola Miotti, ed E.R., 33 anni di Casier difeso dall'avvocato Paola Turri. Diminuendo non poco le richieste del pm, i giudici del tribunale di Treviso hanno condannato (con pena sospesa) a 9 mesi di reclusione L.M., 21 anni di Paese difeso dall'avvocato Davide Favotto, e M.B., 21 anni di Quinto di Treviso difeso dall'avvocato Silvano Darugna, a 7 mesi di reclusione F.B., 23 anni di Castagnole, e a 4 mesi e 15 giorni M.G., 22 anni di Paese, difesi entrambi dall'avvocato Chiara Mazzoccato. Inizialmente nell'inchiesta erano finiti in 13, ma quattro ragazzi avevano già definito la propria posizione patteggiando di fronte al gup Elena Rossi pene variabili tra i due e i dieci mesi di reclusione, ottenendo anche loro la sospensione condizionale della pena in quanto incensurati. Le difese, che hanno sempre puntato comunque a dimostrare che non si è mai trattato di attività di spaccio ma al massimo di consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, hanno già annunciato che presenteranno ricorso in appello.