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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Sotto accusa un 83enne nato a Nova Veneza che risulta ancora residente a San Fior

TORNA IN BRASILE MA PERCEPISCE L'ASSEGNO SOCIALE: A PROCESSO

Per quasi tre anni avrebbe incassato indebitamente 16.785 euro


SAN FIOR - (gp) Per quasi tre anni, pur essendo tornato a vivere in Brasile, suo paese natale, avrebbe mantenuto volutamente la propria residenza a San Fior per continuare a percepire l'assegno sociale di cui era destinatario. Un reddito mensile non di notevole quantità, ma che fino al momento in cui è stato scoperto ha permesso di fruttargli un totale di 16.875 euro. Denaro, secondo l'accusa, versato dall'Inps a un uomo che non ne aveva diritto e che ora viene chiamato a restituire. La Procura di Treviso infatti, dopo la segnalazione giunta dall'istituto nazionale di previdenza sociale, ha avviato le indagini chiedendo e ottenendo che Anibal Corneo, 83enne nato a Nova Veneza, un comune di 12 mila abitanti nello stato di Santa Catarina in Brasile, andasse a processo per rispondere del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Un reato che prevede una pena, in caso di condanna, che va dai sei mesi ai tre anni di reclusione. Difeso d'ufficio dall'avvocato Silvia Ruzzene, l'83enne (di cui non si hanno più notizie da quando ha lasciato l'Italia ormai quasi quattro anni fa) è chiamato a restituire la somma indebitamente percepita. Il processo si è aperto ieri mattina di fronte al giudice Francesco Sartorio ma è stato subito aggiornato per un errore di procedura: la tipologia di reato infatti prevede che a giudicare l'uomo sia un collegio e non un giudice monocratico. Motivo per cui l'udienza è stata rinviata a febbraio 2015 nella speranza che l'uomo nel frattempo venga rintracciato.