SALGAREDA - (NC)
Ancora una tragedia nei cieli della Marca. Un ultraleggero è precipitato al suolo poco dopo il decollo verso le 11.30 di questa mattina, in località Campo di Pietra, a Salgareda. Il pilota, Narciso Gasparini, 79 anni, per tutti "Ino" (foto a sinistra), residente della zona ed espertissimo pilota, è morto nel rogo che ha seguito lo schianto. Il piccolo aereo, modello Vixen, era appena decollato dall'aviosuperficie "Graziano Carrer", in via Baracca, quando, per un'avaria al motore o per un malore della persona ai comandi, ha perso quota ed è precipitato nel vigneto della vicina azienda agricola Borga Andrea, tanto che per i soccorritori non è stato semplice individare la carcassa in mezzo ai filari. Nell'impatto, il velivolo ha preso fuoco ed è stato presto avvolto dalle fiamme. Nulla da fare per Gasparini, solo a bordo: il suo corpo è stato trovato carbonizzato, nonostante il rapido intervento di Suem 118, carabinieri e vigili del fuoco (questi ultimi giunti con due mezzi e cinque uomini). L'anziano, ex titolare di una rivendita di laterizi a Ponte di Piave, ora in pensione, sposato e con due figli, era un pilota esperto e conosciuto: possedeva il brevetto da 25 anni e lo aveva di recente rinnovato. Quest'oggi era partito per terzo nell'ordine di decollo, diretto a Nervesa presso la locale aviosuperficie (e incontrare l'amico Giancarlo Zanardo, costruttore di aerei storici). La struttura di Campodipietra è assai nota nell'ambiente, proprio per ospitare una scuola di volo ultraleggero ed essere sede del Centro di volo "Francesco Baracca" e di diverse altre associazioni: il Club volo ultraleggero "Blue Barons", il Club di volo Acrobatico "Blue Arrows", il "Club Paracadutisti Veneti" e l"Associazione amatori aerei d'epoca". Domenica scorsa un altro velivolo superleggero era caduto, questa volta in fase di atterraggio, a Vidor: il pilota aveva subito gravi traumi, ma era sopravvissuto, mentre il passeggero che era con lui se l'era cavata con lievi ferite. “Smettila di volare”: gli dicevano. Lui però non ha mai perso la passione per il volo come ha raccontato anche Luigi Damiano (foto qui a sinistra, GUARDA IL VIDEO), pilota ed ex comandante dei carabinieri di Motta di Livenza, partito stamani per primo dal campo di volo, alle 10.44. Ora sull'episodio la Procura e l'Enac apriranno un'indagine come sottolineato dal comandante dei carabinieri di Conegliano, Salvatore Gueli: disposto il sequestro della carcassa dell'aereo per verificare se la tragedia sia stata o meno provocata da un'avaria tecnica.
Narciso Gasparini non avrebbe dovuto essere solo a bordo del velivolo in cui ha trovato la morte. Con lui avrebbe dovuto salire anche l'amico Mario Rigato che vi aveva dovuto rinunciare per un impegno. Oltre all'aereo dell'80enne sarebbe dovuto partire anche un secondo velivolo con una coppia di amici, marito e moglie, i proprietari dell'aviosuperficie "Carrer".