SAN FIOR - Smerciavano banconote false cambiandole attraverso videopoker o macchinette cambiamonete: sono almeno sei le denunce a carico di un 59enne e di un 48enne, zio e nipote, entrambi napoletani. L'ultimo colpo risale a qualche giorno fa quando in un locale di San Fior erano riusciti a cambiare otto banconote da 50 euro, visibilmente false ed alcune con addirittura la scritta “fac simile”. A scoprire la cartamoneta contraffatta era stato un addetto allo svuotamento dei dispositivi. I due campani, al termine delle indagini svolte dagli uomini del Commissariato di Conegliano, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Da luglio zio e nipote hanno già collezionato ben sei denunce da parte di polizia e carabinieri tra Veneto e Friuli, in particolare a Sacile, Latisana e Monfalcone.
SAN FIOR - Smerciavano banconote false cambiandole attraverso videopoker o macchinette cambiamonete: sono almeno sei le denunce a carico di un 59enne e di un 48enne, zio e nipote, entrambi napoletani. L'ultimo colpo risale a qualche giorno fa quando in un locale di San Fior erano riusciti a cambiare otto banconote da 50 euro, visibilmente false ed alcune con addirittura la scritta “fac simile”. A scoprire la cartamoneta contraffatta era stato un addetto allo svuotamento dei dispositivi. I due campani, al termine delle indagini svolte dagli uomini del Commissariato di Conegliano, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Da luglio zio e nipote hanno già collezionato ben sei denunce da parte di polizia e carabinieri tra Veneto e Friuli, in particolare a Sacile, Latisana e Monfalcone.
