Montebelluna, latitanti in manette, denunciato romeno per un furto da "Costa"
CONTROLLI STRAORDINARI DELL'ARMA LA SCORSA NOTTE: DUE ARRESTATI
Il comandante Spadati: "Importanti le segnalazioni dei cittadini"
MONTEBELLUNA - Hanno dato buoni frutti i controlli svolti dai carabinieri della Compagnia di Montebelluna durante la scorsa notte: l'operazione è scattata alla luce dell'aumento di furti degli ultimi giorni. Durante un normale controllo lungo la Pontebbana, nei pressi di Ponte della Priula, i militari si sono imbattuti in una 31enne albanese che aveva a suo carico un ordine di cattura per scontare 7 mesi e 27 giorni di reclusione per reati inerenti alla legge sull'immigrazione. La donna era stata trasportata presso la casa circondariale di Belluno. Alle prime luci dell'alba i carabinieri di Paese hanno fermato un'auto sulla Postumia al cui interno vi erano tre donne romene e un uomo, tutti tra i 25 ed i 30 anni e con vari precedenti penali alle spalle per furti in abitazioni e supermercati. L'uomo è stato denunciato per non aver rispettato il foglio di via dal Comune di Paese che gli era stato imposto dall'autorità giudiziaria. Arrestato a Ponzano dai carabinieri un 34enne romeno che risultava ricercato: a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Bologna. Lo straniero, pizzicato durante un normale controllo mentre era al volante della sua Bmw, è stato portato in carcere a Santa Bona. Infine è stato denunciato un romeno di 25 anni per un furto ai danni del distributore di benzina “Costa carburanti” di Trevignano. “Ci sono stati inoltre gli interventi eseguiti a seguito delle segnalazioni di cittadini che per fortuna chiamano immediatamente al “112” per segnalare reati subiti o per segnalazioni ritenute importanti -ha sottolineato il comandante Eleonora Spadati- la massima proiezione esterna dei militari di questa Compagnia che in poco tempo riescono ad intervenire e le segnalazioni immediate dei cittadini possono con certezza riuscire a risolvere e a prevenire la maggior parte dei reati contro il patrimonio”.