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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La Uil lancia un dibattito sullo sviluppo compatibile del Canova

FUTURO DELL'AEROPORTO DI TREVISO, LAVORATORI SEMPRE PIÙ PREOCCUPATI

Il segretario Martini: "A rischio gli addetti a tempo determinato"


TREVISO - Quale sarà il futuro dei lavoratori dell'aeroporto di Treviso? La domanda circola con crescente insistenza tra i 144 dipendenti di AerTre, la società che gestisce lo scalo della Marca, dopo la bocciatura del piano di sviluppo del “Canova” da parte della commissione Via e la possibile conseguente dismissione da parte Enrico Marchi, presidente della società di controllo Save. Da anni l'aeroporto è al centro di un'intricata vicenda: il numero di voli autorizzati, 16.300 all'anno, secondo il gruppo Save è insufficiente a garantire il ritorno degli investimenti. Dall'altra parte, si contrappongono residenti e comitati che chiedono garanzie per la sicurezza, l'ambiente e la tranquillità degli abitanti.
In ballo anche la questione occupazionale: se i dipendenti diretti possono godere di tutele e nel caso, potrebbero venir trasferiti a Tessera, a rischio sono soprattutto gli addetti a tempo determinati, assunti soprattutto per la stagione estiva (da marzo ad ottobre), quando la concentrazione di voli è più elevata. Senza contare poi almeno altre 200 persone impegnate nell'indotto, da taxi e bus, a bar, noleggi auto, vigilanza. La preoccupazione tra i lavoratori è in crescita, spiega Siro Martini, segretario territoriale della Uil Trasporti.
Secondo il sindacato è possibile trovare una soluzione che garantisca un sviluppo compatibile. L'obiettivo è non perdere comunque quella che il segretario confederale della Uil Treviso Belluno, Carlo Viel definisce una grande opportunità per tutta la città.
Per questo il sindacato ha promosso un convegno per mettere attorno ad un tavolo tutti i soggetti coinvolti. Il leader regionale della Uil Trasporti, Brunero Zacchei.