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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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I testimoni della difesa: "Il servizio guardia medica prevede soltanto la reperibilità"

NON PRESENTI IN AMBULATORIO: MEDICI DI BASE "SCAGIONATI"

I professionisti sono accusati di interruzione di pubblico servizio


TREVISO - (gp) Il servizio di continuità assistenziale, in altre parole la guardia medica, non avrebbe l'obbligo di presenza in ambulatorio ma soltanto la reperibilità. Secondo le difese dunque i testimoni sentiti in aula smonterebbero le contestazioni mosse contro Pietro Antonino Cutroneo e Massimo Boidi, i due medici di base a processo per interruzione di pubblico servizio per essersi allontanati dall'ambulatorio, in orario di servizio, non garantendo la continuità assistenziale dell'Ulss 9. Il primo in due occasioni nelle sedi di Roncade e Paese (il 18 aprile e il 24 settembre 2012) mentre il secondo in una sola circostanza nella sede di Roncade (il 18 aprile 2012). La posizione di Cutroneo è però più delicata: gli vengono infatti contestati anche i reati di truffa, peculato e appropriazione indebita. Stando a quanto sostenuto dal pm Massimo De Bortoli, titolare delle indagini, il medico tra il 3 marzo e il 24 settembre 2012 sarebbe responsabile del reato di truffa per un importo di 866,68 euro. Denaro che avrebbe ingiustamente percepito come compenso dall'Ulss 9 assentandosi dal lavoro di guardia medica e producendo dichiarazioni scritte che ne attestavano invece la presenza. Il peculato si sarebbe configurato nell'aver prelevato dall'ambulatorio di Roncade 57 confezioni di medicinali, a esclusivo uso ospedaliero, e di averli utilizzati nel suo studio medico privato a Padernello di Paese. L'appropriazione indebita invece per aver preso ricettari e chiavi d'accesso della guardia medica di Mogliano Veneto dopo essere stato sospeso dall'Ulss 9 in seguito all'apertura dell'inchiesta da parte della magistratura. Accuse che i direttti interessati hanno sempre respinto. Ad aprile la sentenza.