CONEGLIANO - Sono stati riaccompagnati in carcere a Santa Bona i due giovani marocchini di 18 e 20 anni che solo poche settimane fa erano stati arrestati dai carabinieri per aver messo a segno un furto di alcuni oggetti sacri all'interno della chiesa di San Vincenzo a Oderzo, la notte tra il 14 e 15 ottobre scorso. Gli stranieri, dopo la scarcerazione, non avrebbero ottemperato alle restrizioni del giudice, in particolare l'obbligo di dimora nei Comuni di Quero e San Polo di Piave e si sospetta possano essere stati inoltre autori di una rapina ai danni di un giovane cinese a Conegliano, pochi giorni fa. Il gip, grazie agli elementi raccolti dai carabinieri ha potuto firmare l'ordinanza per riportare in cella entrambi i nordafricani.
CONEGLIANO - Sono stati riaccompagnati in carcere a Santa Bona i due giovani marocchini di 18 e 20 anni che solo poche settimane fa erano stati arrestati dai carabinieri per aver messo a segno un furto di alcuni oggetti sacri all'interno della chiesa di San Vincenzo a Oderzo, la notte tra il 14 e 15 ottobre scorso. Gli stranieri, dopo la scarcerazione, non avrebbero ottemperato alle restrizioni del giudice, in particolare l'obbligo di dimora nei Comuni di Quero e San Polo di Piave e si sospetta possano essere stati inoltre autori di una rapina ai danni di un giovane cinese a Conegliano, pochi giorni fa. Il gip, grazie agli elementi raccolti dai carabinieri ha potuto firmare l'ordinanza per riportare in cella entrambi i nordafricani.
