BARCELLONA - Un referendum, quello catalano,che nasce con un'esigenza di garanzia ancor più pressante dopo l'opposizione del governo centrale all'iniziativa: a differenza di quanto avvenuto in Scozia nei mesi scorsi, la Corte costituzionale spagnola, infatti, proprio su ricorso dell'esecutivo, ha dichiarato illegale un referendum istituzionale sul tema. Il governo catalano, allora, ha indetto una consultazione volontaria per chiedere ai propri cittadini se vogliano dar vita ad uno stato indipendente: anche questa formula, tuttavia, è stata sospesa dalla consulta per 5 mesi, in attesa di un pronunciamento definitivo. Il primo ministro della Catalogna Artur Mas, però, ha voluto comunque procedere. Gli scenari che si apriranno da domani dipenderanno dall'esito delle consultazioni, certo è che la mobiltazione di questi giorni rappresenta un segnale importante per Madrid, come conferma Albero Montagner, presidente di Veneto nostro - Raixe Venete.