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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Aveva fornito generalità false: scoperto grazie alle impronte digitali

E' UN LADRO INCALLITO IL 26ENNE ARRESTATO A ZERO BRANCO

Deve scontare 4 anni per reati commessi a Spresiano e Mestre


TREVISO - Si ritrova sempre più invischiato nei guai il moldavo arrestato sabato mattina, a Zero Branco, dai Carabinieri. Il 26enne deve scontare quattro anni di prigione per furti ed altri reati commessi a Spresiano e Mestre, tra l'ottobre 2006 e il maggio 2010, e per questo, nei suoi confronti, pendeva un ordine di carcerazione per esecuzione pena, emesso dal Tribunale di Venezia.
La scoperta è stata fatta dai militari della compagnia di Treviso grazie alle impronte digitali, prelevate in occasione dell'arresto: una ricerca in archivio ha svelato la vera identità del giovane e, di conseguenza, i suoi precedenti. Non a caso, sapendo di essere ben noto alle forze dell'ordine, l'immigrato aveva fornito delle generalità false.
Il moldavo doveva già rispondere di  furto in abitazione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Sabato mattina era stato intercettato da una pattuglia, a bordo di una Skoda Yeti, rubata a Mestre la sera precedente. Datosi alla fuga, prima in auto e poi a piedi, era stato bloccato dopo un roccambolesco inseguimento, grazie anche al supporto di un elicottero dell'Arma, che stava sorvolando la zona. Prima di lasciarsi stringere le manette ai polsi, però, aveva ancora aggredito i carabinieri a calci e pugni. Ora, dopo l'udienza prevista per domani mattina, per lui si apriranno le porte del carcere.