Verso il processo per lesioni colpose gravi i medici Giuseppe Rizzotto e Luigi Rui
AVVOCATO IN COMA: CHIUSE LE INDAGINI SUL CASO DANIELE BELLOT
Primario e specialista eseguirono un intervento di routine al legale
VITTORIO VENETO – (gp) Si avviano verso il processo per il reato di lesioni colpose gravi i due medici che operarono l'avvocato Daniele Bellot, il noto penalista vittoriese di 57 anni che a seguito di quell'intervento finì in coma.
Il pm Massimo De Bortoli, ricevuti i risultati della perizia del medico legale Antonello Cirnelli che aveva il compito di capire cosa fosse effettivamente successo nella sala operatoria del reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Costa di Vittorio Veneto, ha infatti chiuso le indagini e nei prossimi giorni formalizzaerà le accuse e chiederà il rinvio a giudizio per il primario Giuseppe Rizzotto e per lo specialista Luigi Rui.
La terza persona facente parte dell'equipe medica al momento dell'operazione sarebbe invece risultata estranea a qualsiasi coinvolgimento: il pm infatti chiederà che la sua posizione venga archiviata.
Dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico di routine al naso in day hospital, il quadro clinico dell'avvocato Bellot era precipitato tanto da rendere necessario il trasferimento all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Le sue condizioni, stando quanto riferiscono amici e familiari, sono in continuo miglioramento anche se servirà del tempo per poter tornare alla normalità.
Sono stati proprio i familiari a far scattare l'inchiesta della Procura di Treviso: assistiti dagli avvocati Anna Tomasi ed Esmeralda Di Risio, la compagna e la sorella dell'avvocato Bellot avevano presentato un esposto per capire cosa fosse andato storto.