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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Due anni e sei mesi di reclusione (pena sospesa) e 15 mila euro di risarcimento

COSTRETTA A SUBIRE UN RAPPORTO SESSUALE: 20ENNE CONDANNATO

Vittima una ragazza coneglianese: all'epoca dei fatti aveva 16 anni



CONEGLIANO
– (gp) Due anni e sei mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, e 15 mila euro di risarcimento danni da versare alla parte civile. Questo l'esito del processo che vedeva imputato un 20enne montebellunese finito alla sbarra per rispondere di violenza sessuale su minore e cessione di sostanze stupefacenti a un minorenne. Accuse che però si sono ridimensionate nel corso del processo: il giovane è stato infatti assolto per tre dei quattro episodi di violenza contestati e per l'accusa di cessione di stupefacenti.

Stando alla denuncia sporta dalla vittima, che si è costituita parte civile con l'avvocato Daniele Panico, i fatti si sarebbero consumati tra il settembre e il dicembre 2011, quando lei aveva soltanto 16 anni. Il suo ragazzo l'aveva lasciata senza dare troppe spiegazioni e lei, per tentare in tutti i modi di riconquistarlo, si sarebbe fatta convincere da due amici di lui (l'imputato, difeso dall'avvocato Vincenzo Arcidiacono, e un ragazzo di 17 anni all'epoca dei fatti la cui posizione è ancora aperta presso il tribunale dei minori di Venezia) a sottostare ai loro istinti sessuali per farlo ingelosire.

Più che violenza fisica si sarebbe trattato di una costante pressione psicologica, sfociata appunto in quattro episodi di sesso a tre, complice anche l'uso di sostanze stupefacenti stando alle accuse, ripresi poi dai cellulari dei suoi “partner” e in seguito fatti girare tra i ragazzi del paese. Fino ad arrivare sotto gli occhi del fratello di lei, che ha avvertito prima i suoi genitori e poi, assieme, i carabinieri.

Video di cui però non è rimasta traccia, motivo per cui l'imputato non è stato riconosciuto colpevole di quegli episodi. Quello ch gli è valso la condanna risale al 12 novembre 2011: all'esterno della discoteca “Event” di Vittorio Veneto avrebbe avuto un rapporto sessale con la giovane contro la sua volontà. Due testimoni infatti hanno riferito di averli visti e di aver sentito la ragazza gridare “basta”, ma il giovane avrebbe portato a termine l'amplesso ugualmente.