TREVISO - Una giornata all'insegna dell'arte, per dire no alla violenza di genere. In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si terrà martedì 25 novembre, l'assessorato alle politiche sociali del Comune di Treviso ha dato il via a una serie iniziative, con il coinvolgimento di alcuni artisti del territorio. “Chiamata alle arti” è la mostra collettiva ideata dal progetto “A scuola di capolavori” che inaugurerà martedì alle 18.30 e si svolgerà fino al 14 dicembre a
l Museo di Santa Caterina. All'iniziativa hanno aderito 15 artisti, affermati ed emergenti, del territorio (Romano Abate, Laura Allegro, Olimpia Biasi, Mirella Brugnerotto, Toni Buso, Mariapia Fanna Ronconi, Paolo Gallina, Maddalena Granziera, Chiara Guidotto, Paolo Loschi, Rossana Magoga, Paolo Pavan, Paola Scibilia, Sepideh Yeganehdoost, Tapu Outsiderart: Lia Castel, Albert ebbru, Giorgio Nardellotto, Mario Pellegrini. A cura di silvia Bertoncini e Francesco Zambello) che esporranno nelle sale della collezione permanente, accanto alle opere di Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Gino Rossi ed Arturo Martini.
Ai nostri di Alessandra Ghizzo spiega i contenuti della mostra la coordinatrice del gruppo "A scuola di capolavori", Paola Scibilia.
La serata di martedì, alle ore 20.45, si terrà al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso la restituzione al pubblico del progetto “Nascosta”, un percorso teatrale che ha indagato il fenomeno della violenza “invisibile”, psicologica e quotidiana. Al laboratorio, partito a settembre e condotto da Ketty Adenzato di Fucina del Corago, hanno partecipato 12 studenti delle superiori ed universitari, quattro adulti, e ha visto la partecipazione straordinaria di quattro artisti professionisti giunti da fuori provincia: Viviana Ferruzzi, Pippo Gentile, Laura Moro, Samuel Osman.
Dalle 10.00 alle 19.00 si terranno, inoltre, video installazioni e decorazioni di vetrine del centro, a cura del TCBF.