Mohamed Jabine, operaio 35enne, era accusato di detenzione di stupefacenti
UN KG E MEZZO DI HASHISH NELLO SCOOTER: DUE ANNI E SEI MESI
Il blitz della Squadra Mobile nel febbraio scorso in via Pasubio
TREVISO – (gp) Due anni e sei mesi di reclusione. Questa l'entità del patteggiamento concessa dal gup Silvio Maras a Mohamed Jabine, il marocchino di 35 anni arrestato nel febbraio scorso (ora è in libertà) dalla Squadra Mobile di Treviso al termine di un blitz nel suo appartamento di via Pasubio, a pochi passi dall'ospedale Ca' Foncello. L'uomo, difeso dall'avvocato Fabio Crea, era tenuto sott'occhio da tempo dagli uomini della Questura di Treviso che bussarono alla sua porta con in mano un decreto di perquisizione firmato dal gip. La Squadra Mobile rinvenne, nascosto nel bauletto dello scooter parcheggiato in garage, poco più di un chilo e 600 grammi di hashish. In casa invece gli investigatori trovarono, e sequestrarono, mezzo grammo di cocaina, 980 euro in contanti e un bilancino di precisione. Il 35enne era già noto alle forze dell'ordine: nel 2008 infatti era finito nei guai per essere stato trovato in possesso di quattro chili di marijuana.