Treviso, "Ve lo do in testa", mamma e papa', entrambi 76enni, chiamano il 113
"VOGLIO ANCORA SOLDI": MINACCIA I GENITORI CON UN TAGLIERE
In cella per maltrattamenti in famiglia un disoccupato 42enne
TREVISO - Chiedeva di continuo denaro ai genitori, in modo sempre più insistente ma quando il padre e la madre si ribellavano o osavano opporsi lui li minacciava, insultava e schiaffieggiava. Un vero e proprio incubo quello vissuto per mesi da due coniugi trevigiani residenti in via Castellana a Treviso, entrambi di 76 anni. Gli anziani erano quasi quotidianamente vittime delle angherie del figlio 42enne: non lo avevano mai denunciato alla polizia, almeno fino a martedì pomeriggio quando l'uomo ha schiaffeggiato violentemente entrambi i genitori, minacciando di colpirli con un tagliere da cucina se non avessero consegnato altro denaro. Presso l'appartamento di via Castellana sono arrivati gli agenti di una volante della polizia che hanno arrestato il 42enne per maltrattamenti in famiglia. A comporre il 113 era stato il padre, terrorizzato dall'aggressività del figlio. Nonostante la presenta dei poliziotti l'uomo ha continuato a brandire il tagliere contro i genitori. "Ve lo do in testa": ha minacciato il 42enne prima di finire in manette ed essere portato in una cella del carcere di Santa Bona, dove attualmente si trova rinchiuso. Quella di martedì pomeriggio era solo l'ultima di una lunga serie di richieste di denaro da parte del figlio: in mattinata si era presentato a casa chiedendo 20 euro, il giorno precedente si era fatto consegnare 500 euro, la pensione del padre. Al fermo no del 76enne sono scattate le minacce del figlio; inutili i tentativi della madre di calmarlo: la donna è stata schiaffeggiata e strattonata. I genitori hanno raccontato di aver subito in casa degli strani ammanchi di denaro che sarebbero appunto addebitabili al 42enne, disoccupato e con problemi di alcolismo alle spalle.