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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il presidente nazionale del Coni a Treviso relatore al Master Sbs in Ghirada

MALAGĂ’: "TREVISO ECCELLE NELLO SPORT ANCHE NEL DOPO BENETTON"

"Cortina resta in lizza per organizzare i Mondiali di sci del 2021"


TREVISORelatore illustre questa mattina al Master SbS che si tiene a La Ghirada, in materia di strategie per il business dello sport. Si è trattato di Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni. Malagò ha parlato per un'ora e mezza alla cinquantinai 33 giovani che frequentano il corso, illustrando le dinamiche dei grandi eventi sportivi in tutto il mondo, i rischi, anche dal punto di vista economico, che si corrono ad organizzarle ed a costruire impianti che poi potrebbero restare inutilizzati, le strategie per ottimizzare al massimo i ricavi, legate anche ad opportune scelte di location per le competizioni. Chiaramente, con i tempi che corrono, in Italia organizzare o solamente porre la propria candidatura in competizioni come Mondiali, Europei o Olimpiadi, comporta il pericolo che il malaffare e la corruzione possano metterci le mani. Il pensiero di Malagò, che fra l'altro conferma la caduta della candidatura di Cortina per i Mondiali di sci 2019 ma non per quelli del 2021, è questo: "Ne ho parlato ai ragazzi, e non vi nascondo il mio mix di imbarazzo, tristezza e rabbia. Questa gente tradisce non solo me e voi ma questi ragazzi del Master, che ci credono e ci sperano in queste cose. A questo punto, la mia è una battuta ma non troppo, spero che queste persone accusate di ciò che sappiamo le abbiano catturate tutte, insomma che non ne restino più. Ci sarà pure un capitolo finale. Perchè qui il problema non è più dei singoli ma proprio degli italiani."
A Treviso si è passati da un mecenate come Benetton ad un sistema di finanziamento più variegato, come sta facendo Treviso Basket.
"So perfettamente ciò che sta succedendo da queste parti e ne sono felice. Un'azienda, anche la più florida, che ha un unico cliente che ti porta profitto, da una parte può essere soddisfatta ma dall'altro anche preoccupata, perchè a quel cliente può sempre capitare qualche cosa. E' indispensabile creare una sinergia col territorio in progetti che stiano il più possibile in piedi da soli, con persone in grado di gestirli. Perchè continuo a ripetere che sono sempre le persone che fanno la differenza, è indispensabile cioè oltre la teoria il riscontro sul campo. Il post Benetton, che andrà ringraziato in eterno per aver fatto diventare Treviso una bandiera mondiale, ha visto esattamente questo."

In Italia c'è un problema di impianti sportivi che all'estero non conoscono.
"Ora abbiamo una legge che mette in condizione l'imprenditore privato di poter realizzare determinate opere ex novo o riutilizzare quelle già esistenti. Poi bisogna analizzare caso per caso: in alcune situazioni è chiaro che bisogna creare un progetto, in altre conviene riadattare o riqualificare ciò che c'è. Inoltre c'è un credito sportivo che mi sembra stia uscendo dal commissariamento e ci aspettiamo le nomine la prossima settimana, ne ho parlato anche col Governo che ha designato chi costituirà la "governance" ordinaria. Qui c'è clientela, c'è domanda di chi, dopo i 25 anni, vuole fare ancora sport, l'età media s'è allungata. E' un po' come il dopoguerra: l'Italia aveva un sacco di problemi, l'economia era ferma ed il Paese si leccava le ferite: tanta gente si è rimboccata le maniche creando delle eccellenze. Ebbene, oggi bisogna ragionare in quel modo."