Ladri tentano di rubare anche un furgone ma il cane del proprietario li mette in fuga
PAESE, RAZZIA DELLA "BANDA DEL BUCO" IN TABACCHERIA
Blitz domenica notte, sventrato muro che separa il negozio da un bar
La tabaccheria è stata letteralmente messa sotto sopra: aperte e svuotate con un piede di porco tre slot machine ed una cambiamonete, prese quasi tutte le sigarette dai dispenser, più decine di stecche di “bionde” che erano stipate nel magazzino, ricariche telefoniche e denaro dal fondocassa. I ladri, non paghi del bottino, hanno saltato un muro di cinta, attraversato un terreno e sono arrivati nei pressi di un'abitazione di via Pravato. “Volevano prendersi il furgone, a volte lasciamo le chiavi inserite e forse loro lo sapevano”: racconta il proprietario, Agostino Pestrin. Qui qualcosa per i ladri è andato decisamente storto: l'abbaiare di un cane, di proprietà della madre di Pestrin che vive a pochi passi dalla sua abitazione, ha risvegliato il proprietario del mezzo. “Sono subito uscito di casa, con in mano un bastone ed un coltello: purtroppo non avevo con me la torcia elettrica -dice Agostino Pestrin- quando mi hanno visto si sono fermati, hanno borbottato qualcosa tra loro e sono scappati a piedi. Io li ho inseguiti, urlando, e loro hanno lasciato sul campo i sacchi con le sigarette”. E' l'unica parte di refurtiva che è stata recuperata e di cui Monica Borsato, avvertita all'alba dell'accaduto, rientrerà in possesso: i ladri si sono “accontentati” di denaro e ricariche per un bottino di diverse migliaia di euro. I danni all'interno del suo negozio sono stati ingenti: ci vorrà qualche giorno per tornare alla normalità. “Mentre i carabinieri stavano facendo il sopralluogo -racconta Monica- una ragazza che stava andando a lavoro si è fermata dicendo che tre persone si stavano aggirando in via della Libertà: forse erano loro”. Il pattugliamento dei militari non ha dato però esito. Probabilmente le telecamere potranno fornire indizi utili agli investigatori.