TREVISO - "Passa una giornata con una famiglia con autismo" è l'iniziativa di sensibilizzazione che da qualche mese circola nella comunità delle famiglie. Lo scopo è far vivere di persona le situazioni di difficoltà ed i molti problemi che le famiglie con un soggetto autistico vivono in ogni minuto della vita quotidiana. Spesso per queste famiglie anche solo uscire di casa è un'attività problematica poiché espone il soggetto ad una serie di situazioni che possono creare crisi sensoriali o comportamenti pericolosi. In questi momenti tutti i componenti della famiglia devono attivarsi per svolgere immediatamente ogni operazione necessaria per scongiurare il dramma o addirittura l'incidente.
Più volte abbiamo cercato di spiegare cosa significhi essere una famiglia con autismo. Alcune volte siamo riusciti a trasmettere la sensazione di precarietà ed il costante pericolo imminente riportandone le testimonianze sulle pagine di questo blog; altre volte non è possibile descrivere le situazioni sociali che si vivono e che si subiscono a causa delle caratteristiche dei soggetti con autismo. Ecco che per capire ciò che significa vivere in una famiglia con autismo non c'è di meglio che provare a trascorrere, anche una sola giornata, in compagnia con una di queste famiglie. Fare colazione, uscire per fare la spesa, pranzare od eseguire alcune attività semplici in casa o all'esterno, è il sistema migliore per comprendere quali siano i problemi per queste famiglie che sono molto diversi dalle famiglie senza autismo.
Noi abbiamo aperto le porte di casa nostra e della nostra famiglia ad un testimone straordinario, il parroco della nostra Parrocchia di Santa Maria sul Sile e San Michele Arcangelo Treviso, Don Carlo Velludo, già sacerdote in prima linea sul fronte del sostegno all'educazione delle scuole paritarie. Egli passerà con noi la giornata di sabato e mercoledì ed al termine dell'esperienza racconterà in questo Alablog di come avrà vissuto la "diversa normalità" della nostra famiglia.