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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Hanno viaggiato nascosti nel cassone, ora sono ospiti in due comunità della Marca

IN FUGA DALLA GUERRA, SETTE GIOVANI AFGHANI ARRIVANO A PORTOBUFFOLÈ

Nascosti in un camion di legname, soccorsi da operai e carabinieri


PORTOBUFFOLE' - Dall'Afghanistan all'Italia, passando per i Balcani. Una vera e propria Odissea quella di sette giovani afghani, tutti tra i 16 e 18 anni, la cui fuga dalla fame e dalla guerra si è conclusa nella Marca ed in particolare nella zona industriale di Portobuffolè, nel tardo pomeriggio di martedì. Il gruppetto, composto da sei minorenni ed un maggiorenne, è sceso da un camion di un'azienda bulgara che stava trasportando un carico di bancali in legno. L'autotrasportatore, di nazionalità ungherese, era del tutto inconsapevole della presenza a bordo del suo mezzo dei giovani, saliti probabilmente durante una sosta in Croazia. Il camionista, interpellato dai carabinieri, ha spiegato di essere partito dalla Bulgaria per poi proseguire il viaggio verso Slovenia, Croazia e quindi Italia. Gli afghani avrebbero in precedenza raggiunto e risalito i Balcani sempre servendosi di altri autotrasportatori “inconsapevoli”: un viaggio che, si stima, possa essere durato diverse settimane. Ad avvertire i carabinieri della presenza dei giovanissimi in zona industriale sono stati alcuni operai delle imprese: i militari hanno provveduto a trasportare gli stranieri presso la caserma di Conegliano e a rifocillarli. Attualmente i giovani, già visitati da personale medico, sono ospitati da due comunità di accoglienza, nel coneglianese e nel trevigiano. Del caso è stata informata la Procura di Treviso e l'ufficio immigrazione della Questura di Treviso che ora provvederà ad avviare le pratiche per la loro regolarizzazione.