L'assessore Franchin: "Combinate qualità ed esigenza di contenere i costi"
CAPODANNO PIROTECNICO: TORNANO I FUOCHI DALLA TORRE
Musica spettacoli con musica in tre piazze per salutare il 2015
Nel complesso, Ca' Sugana investirà 30mila euro (più Iva) per il Capodanno, di cui circa 5mila per i fuochi artificiali. “Quasi metà dell'importo preventivato negli anni scorsi – spiega l'esponente della giunta -, grazie anche ad alcuni sponsor portati dagli organizzatori”.
Ritorno alla tradizione anche in questo senso: dopo la selezione avvenuta con un apposito bando, infatti, a curare la serata sarà Radio Company, che già si è occupata di tutte le feste dal 1999, tranne lo scorso Capodanno, quando la gestione fu affidata a Radio Birikina. L'emittente padovana, che organizza anche i Capodanno di Padova, Chioggia, Trieste e San Vendemiano, ha presentato l'offerta giudicata migliore, per rapporto qualità-prezzo, tra le cinque partecipanti.
Dalle 22 fino alle 2 della notte successiva, festa in piazza, dunque. O meglio nelle piazze. Saranno tre i luoghi coinvolti: in piazza Aldo Moro e piazza dei Signori, spettacolo dal vivo dei “Samba & Glitter Disco”, con musica anni '70 – '80 e animazione dei deejay di Radio Company e Radio 80; in piazza San Vito brani anni 60-70 con la “60% Band”; in piazza Borsa, spazio al ballo liscio e moderno con l'orchestra “Checco & Bband”.
Oltre al tradizionale conto alla rovescia, le coreografia pirotecniche saranno accompagnate da un sottofondo musicale studiato appositamente. Venerdì è in programma il vertice in Questura per mettera a punto i dettagli sulla sicurezza, legati soprattutto ai problemi strutturali della torre: a “sparare” i fuochi sarà, peraltro, la società specializzata che se ne occupava negli anni scorsi, del gruppo Parente Fireworks, nel guinness dei primati per lo spettacolo pirotecnico di maggior ampiezza (dieci chilometri di apertura), realizzato a Dubai.
Meteo permettendo, iI promotori contano di bissare l'affluenza degli anni d'oro, con 20-30mila persone: “Quando abbiamo cominciato, la festa in piazza era sono una delle tante opzioni – spiega Michele Ruffato, responsabile della società organizzatrice -. Ora, con il calo dei veglioni privati per la crisi, sempre più persone passano San Silvestro in casa per poi uscire in piazza a festeggiare”.