Un 55enne in aula per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
TRUFFA SULLE ROTTAMAZIONI: SOTTO ACCUSA UN CONCESSIONARIO
Avrebbe retrodatato i contratti di vendita di scooter e motocicli
TREVISO – (gp) Falsificava i contratti di vendita, retrodatandoli, di scooter e motocicli, per continuare a percepire gli incentivi statali sulla rottamazione. Questa l'accusa che ha fatto finire a processo il legale rappresentante (all'epoca dei fatti) della “Due Ruote Center srl” di viale IV Novembre, un 50enne montebellunese residente a Cortina d'Ampezzo.
L'uomo è chiamato a rispondere del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. In aula è stata citata come responsabile civile anche la società. Secondo l'accusa il 55enne, difeso dagli avvocati Alessandro Spreafico e Michela Nasato, retrodatando i contratti a periodi anteriori al 31 dicembre 2009 (giorno in cui scadevano gli incentivi”, si sarebbe garantito un credito d'imposta non dovuto di 19 mila euro. Denaro che apparteneva al Ministero delle Finanze che a processo risulta infatti come parte offesa.
In aula sono sfilati uno a uno i diversi clienti che tra il gennaio 2010 e il marzo 2010 hanno acquistato scooter e motocicli alla “Due Ruote Center srl” e tutti hanno raccontato di aver stipulato il contratto, versando l'anticipo, dopo il 31 dicembre 2009, non avendo quindi diritto all'incentivo statale per la rottamazione che è stato comunque erogato, secondo l'accusa, proprio grazie ai documenti contraffatti dal venditore.