Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Sotto accusa per circonvenzione d'incapace una ragazza marocchina di 22 anni

"SPOSIAMOCI": LA PROPOSTA DIVENTA UN RAGGIRO, A PROCESSO

Presunta vittima un 43enne di Pederobba: lei respinge le accuse



PEDEROBBA
– (gp) “Sposiamoci”. Di fronte al coronamento del sogno di una vita, un 43enne di Pederobba avrebbe deciso di dare ascolto al suo cuore e di far diventare sua moglie una ragazza marocchina di 22 anni, che gli avrebbe promesso una vita felice a Roma. Convinto che fosse la donna giusta per fare il grande passo, si è licenziato da lavoro e con i soldi della liquidazione (circa 8 mila euro) avrebbe fatto una lunga serie di acquisti per le nozze. Ma a un mese e mezzo dal fatidico giorno (il 2 dicembre 2012), lei si sarebbe tirata indietro. Era il 23 ottobre 2012, giorno in cui scattò anche la denuncia per circonvenzione d'incapace. Ora la ragazza, difesa dall'avvocato Marco Bonazzi, è finita a processo ma respinge tutte le accuse, sostenendo di aver deciso di troncare il rapporto dopo che la presunta parte offesa (sentita in aula) le avrebbe detto: “Quando saremo sposati voglio fare sesso con tua madre e il tuo cane”. Una frase pronunciata con ogni probabilità per scherzo, ma che avrebbe allarmato la donna, secondo la difesa, a tal punto da decidere di mettere fine a quel rapporto sentimentale. Secondo la parte offesa invece sarebbe stato tutto un piano studiato a tavolino per svuotargli il conto in banca. Il processo, rinviato a metà aprile, oltre all'esame dell'imputata proseguirà con l'audizione di uno psicologo che avrà il compito di stabilire se la presunta vittima sia o meno “raggirabile” avendo un deficit cognitivo che configurerebbe l'ipotesi di reato contestata dalla Procura di Treviso.