TREVISO - L'influenza della grande finanza globale è sempre più massiccia e pervasiva. Questo ruolo è diventato palese dopo la crisi del 2008, ma molti aspetti restano ancora poco noti. Cosa ha determinato questo potere delle grandi banche, compagnie assicurative, holding finanziarie? "L'elettronica che ha reso velocissime le transazioni, facendone aumentare a dismisura il numero", spiega Gianni Girotto, senatore del Movimento 5 Stelle.
Il mercato dei derivati vale 600mila miliardi di dollari, dieci volte il Pil mondiale. "Il mercato finanziario è al 90% virtuale - nota il parlamentare trevigiano -. Le operazioni, cioè, non riguardano più l'acquisto di materie prima, ma sono solo scommesse se un determinato titolo salirà o scenderà. Ovvero, speculazioni".
Con questa potenza di fuoco, il mondo finanziario condiziona politica ed istituzioni. Un esempio è rappresentato dal Parlamento Europeo, dove sono accreditati oltre 1.700 lobbisti di società finanziarie, ma non esiste alcuna lobby a tutela degli interessi di cittadini e consumatori. Girotto ricorda come un documento ufficiale dell'Europarlamento stesso ammette come spesso le leggi vengano di fatto scritte da funzionari di imprese private.
Cosa può fare allora il cittadino? "Ad esempio può scegliere banche che rifiutano di operare sui mercati speculativi privileggiando al contrario l'economia reale".
Vi riproponiamo l'intervista integrale al Gianni Girotto, senatore del Movimento 5 Stelle.