Treviso, sogna una casa a Cortina in cui trascorrere il Capodanno, raggirato
I-PHONE 6 A METÀ PREZZO: IL REGALO DI NATALE PERÒ È UNA TRUFFA
Trenta denunce presentate dai trevigiani alla polizia postale
TREVISO - Telefoni I-phone 6, nuovi di zecca, offerti a metà prezzo su internet. Era questa una delle inserzioni più ghiotte pubblicate in vari portali web nelle settimane precedenti al Natale. Sembrava un affarone ma in realtà l'acquirente di turno, dopo aver pagato attraverso accredito postepay la cifra pattuita con il venditore, non riceveva un bel nulla. E così, quello che doveva essere un regalo di Natale, si è trasformato nella più classica delle truffe. Durante le festività sono state ben 30 le denunce presentate alla polizia postale di Treviso per raggiri di questo tipo: tra i regali mai arrivati sotto l'albero dei trevigiani ci sono principalmente i telefonini di ultima generazione ma anche altri oggetti come ad esempio set di pentole o abbigliamento. C'è anche chi ha prenotato e già versato la caparra dell'affitto per trascorrere una settimana in un appartamento a Cortina, per festeggiare il Capodanno, salvo poi scoprire che l'immobile non esisteva. Nel corso del 2014 sono state complessivamente 411 le denunce presentate alla polizia postale per vari reati telematici, tra cui 200 su delega di altre forze dell'ordine. A fare la parte del leone sono le truffe legate all'e-commerce ma sono in netto aumento i casi di cyber-bullismo o per offese ricevute su Facebook. Importante l'opera di sensibilizzazione da parte degli agenti della polposta nelle scuole. Lo scorso anno sono stati 4800 gli studenti, appartenenti a 213 classi di vari istituti della provincia, che hanno partecipato a 39 incontri e 56 lezioni dedicate appunto ai temi della sicurezza nel web: dal bullismo, ai social network passando anche per il sexting e la pedopornografia on-line.