VIDEO Dilaniata la parte posteriore dell'Audi A4 dove sedevano le due vittime
NELL'AUDI C'ERA SOLO IL BOTTINO DEL COLPO A SAN CIPRIANO
Ritrovati i 50mila euro, non c'è la refurtiva dei blitz a Masi e Breganze
Continuano intanto gli accertamenti dei carabinieri per verificare se la banda avesse o meno colpito nella stessa notte prima a Masi e poi a Breganze, come ipotizzato, prima di assaltare il bancomat di San Cipriano di Roncade. Dopo lo schianto di via Belvedere i militari hanno rinvenuto, sparpagliati sull'asfalto e nel fossato, i 50mila euro dell'ultimo colpo, quello messo a segno nella Marca: all'appello mancherebbero appena 40 euro, forse rimasti incastrati tra le lamiere. La refurtiva degli altri due assalti che la banda avrebbe messo a segno nel padovano e nel vicentino non erano in auto. Non si esclude che i malviventi possano essersi liberati del bottino prima di entrare in azione nella nostra provincia. Al vaglio degli investigatori, per fugare ogni dubbio anche le telecamere dei caselli autostradali e le celle telefoniche. Anche l'Audi su cui viaggiavano sarà sottoposta ad ulteriori accertamenti: il mezzo risulta essere stato rubato un anno fa in provincia di Treviso e sarebbe stato utilizzato, si sospetta, per decine di colpi.