Il sindaco Manildo spegne le polemiche: "Catalizzatori del volere di un territorio"
"IL RITORNO DI GOLDIN? UNA GRANDE OCCASIONE DI RILANCIO"
Già incassati 180 mila euro con l'Art Bonus dei 500 mila promessi
TREVISO – “Basta polemiche su Goldin: la mostra si farà al museo di Santa Caterina e sarà fondamentale per il rilancio della città. L'amministrazione è catalizzatore di un territorio che vuole il ritorno di Marco Goldin a Treviso”. Parole secche quelle del sindaco di Treviso Giovanni Manildo che ha annunciato che nel giro di tre settimane verrà firmato il contratto con Linea d'Ombra, la società di Goldin che porterà al museo di Santa Caterina decine di migliaia di visitatori. Proprio per far fronte all'enorme afflusso previsto, ma anche per adeguare gli spazi del museo al grande evento, Ca' Sugana ha messo a bilancio un milione di euro per effettuare un profondo restyling della struttura (illuminazione, climatizzazione, controllo dell'umidità e sistemi di sicurezza) che sarà funzionale alla mostra di Goldin ma che sarà anche un patrimonio che rimarrà a disposizione della città in futuro per molti altri eventi. Denaro che verrà recuperato grazie alle donazioni effettuate utilizzando l'Art bonus, provvedimento del ministro Franceschini per attirare fondi privati da destinare alla cultura. Mezzo milione di euro sarebbe già stato promesso, di cui 180 mila sono già incassati. E un vanto per l'amministrazione comunale è quello di essere riusciti, anche se mancano gli ultimi dettagli, a organizzare questo grande evento senza l'aiuto di fondazioni bancarie come main sponsor.
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