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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Eseguito a Ormelle un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Udine

LA GIUSTIZIA PRESENTA IL CONTO: 70ENNE DOVRÀ SCONTERE 7 ANNI

I primi guai risalgono agli anni '90: l'ultima condanna nel 2014


ORMELLE – (gp) I suoi primi guai con la giustizia per bancarotta fraudolenta risalgono agli anni '90. Nel 2014 è giunta l'ultima per violazione dei doveri di assistenza familiare nei confronti della moglie. Una lunga serie di procedimenti penali che hanno spinto il tribunale di Udine a emettere un ordine di carcerazione ai danni di un 70enne veneziano, originario di Pavia e residente a Ormelle, per scontare un cumulo pena di 7 anni di reclusione. Ordine di carcerazione che è stato eseguito dai carabinieri di San Polo di Piave che hanno condotto l'uomo nel carcere di Santa Bona. Proprio un'indagine dei militari di San Polo di Piave, datata 2004, portò a scoprire un’associazione per delinquere di cui il 70enne avrebbe fatto parte che consisteva nella creazione di una ditta fantasma (un mobilificio) le cui commesse non venivano rispettate. Una presunta truffa di oltre 500mila euro a danno di ignari acquirenti, che poi sporsero denuncia. L'attività illecita del 70enne riguardò negli anni varie procure, da quella di Milano a quella di Udine, passando per Alessandria e Monza. Nel 2012 l'uomo ha accumulato altre condanne con l’applicazione delle pene accessorie come l’inabilitazione a contrarre con le pubbliche amministrazioni e l’esercizio d’impresa.