Incredibile vicenda in un supermercato di Treviso: il 18enne "salvato" dalla Procura
MOSTRA IL SEDERE AGLI AMICI PER SCHERZO: RISCHIA 4 ANNI
reato derubricato: da atti osceni ad atti contrari alla pubblica decenza
TREVISO – (gp) Mostra per scherzo il sedere agli amici in un supermercato e rischia una condanna a quattro anni e mezzo. La vicenda, che ha dell'incredibile, è avvenuta qualche giorno fa in un esercizio commerciale di Treviso. Quattro ragazzi (tre minori e uno appena maggiorenne) stavano facendo la spesa per organizzare un festa in casa tra amici. Nel prendersi in giro tra di loro, come fanno i ragazzi a quell'età, il più grande del gruppo a un certo punto si è abbassato i pantaloni mostrando il sedere agli amici. Tutti hanno reagito con una risata e ulteriori prese in giro. Ma alla scena hanno assistito altre persone, che hanno fatto scattare la segnalazione ai carabinieri i quali hanno avviato le indagini. Sentiti i testimoni e redatto decine e decine di verbali e accertamenti, la notizia di reato è giunta sui tavoli della procura. Il 18enne si è così ritrovato indagato per atti osceni in luogo pubblico con l'aggravante dell'aver commesso il fatto in all'interno di luoghi abitualmente frequentati da minori. All'apparenza sembra una bravata finita male, ma a conti fatti l'accusa per cui è stato denunciato il ragazzo è pesantissima. L'art 527 del codice penale prevede infatti una pena che va dai tre mesi ai tre anni. Con l'aggravante viene aumentata da un terzo fino alla metà. In altre parole, per aver mostrato il sedere agli amici rischia 4 anni e mezzo di carcere. Il pm titolare del fascicolo, letti gli atti, ha subito derubricato il reato nel più lieve atti contrari alla pubblica decenza. Ciò non toglie che il giovane riceverà comunque un decreto penale di condanna, al quale potrà opporsi per sperare in un'assoluzione e non vedersi macchiare la fedina penale.