Treviso, dai movimenti bancari bonifici sospetti ad Artuso, moglie e altre persone
RESTERA, IL COMUNE QUERELA AMMINISTRATORE INFEDELE
L'assessore Gazzola: "Pronti a sostenere gli inquilini truffati"
TREVISO - Il Comune di Treviso querela l'amministratore di condominio Roberto Artuso. “Siamo accanto agli inquilini truffati del condominio Michelangelo e siamo pronti a sostenerli nella loro battaglia, anche giudiziaria”. Queste le parole dell’assessore al bilancio del Comune di Treviso, Alessandra Gazzola che annuncia così la formalizzazione della querela da parte del Comune di Treviso nei confronti dei soci della società Amministrazioni Restera Srl. Da un incontro con il nuovo amministratore di condominio è stato possibile effettuare una verifica puntuale in merito agli omessi pagamenti del precedente amministratore. “Dall’esame dei movimenti bancari sono risultati prelievi e bonifici in favore di Roberto Artuso, della moglie e di terzi non legati da alcun contratto con il condominio – dichiara Gazzola - Inoltre risultano incassati dall'amministratore versamenti per spese relative ad appartamenti sfitti, versamenti effettuati da Ater per conto del Comune di Treviso e poi interamente rimborsate all'azienda sulla base del rendiconto annuale che quest’ultima ha presentato al Comune di Treviso”. Il Comune aveva infatti conferito già dal 2009, a mezzo convenzione, la gestione di tutti gli alloggi di proprietà comunale all’Ater, compresi quelli del condominio Michelangelo. L’azienda territoriale di edilizia residenziale aveva dunque il compito di gestione degli immobili e di vigilanza sull’operato dell’amministratore di condominio eletto dall’assemblea dei condomini.