Denis Susanna: "Attivare la procedura di accertamento e tutela internazionale"
RADICCHIO SPACCIATO PER TREVISO IGP DA TEDESCHI E OLANDESI
La scoperta del Consorzio di tutela durante Fruit logistica a Berlino
BERLINO - Una presenza di grande valore quella del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP a Fruit Logistica 2015, prima vetrina internazionale del settore ortofrutticolo. Un bilancio davvero positivo per la tre giorni berlinese che ha visto crescere l’interesse verso il Radicchio Rosso di Treviso e il Variegato di Castelfranco. “Tante le aziende interessate al prodotto, che hanno dimostrato interesse ad avviare la commercializzazione e valutare l’importazione. Allo spazio a noi dedicato, all’interno del padiglione di Regione Veneto – spiega Denis Susanna, direttore del Consorzio - abbiamo incontrato operatori di settore, buyers e ristoratori di molti Paesi in cui non siamo ancora presenti. Basta elencarne alcuni per capire l’importanza della presenza in questa fiera: Svizzera, Danimarca, Emirati Arabi, Martinica, Svezia, Spagna, Belgio, Olanda, Turchia, Stati Uniti, oltre ad aziende di Paesi dove già siamo presenti e dove potremmo crescere come Germania, Austria e Francia”.
Non solo promozione ma anche tutela, questi sono i compiti statutari assegnati al Consorzio che non ha mancato di esercitarli anche in una occasione di grande visibilità per il settore ortofrutticolo: “Abbiamo potuto vedere che due aziende presenti in Fiera, una tedesca e una olandese, si sono presentate spacciando per Radicchio di Treviso un prodotto che, alle nostre verifiche, non arriva dall’area di produzione tipica. Appare evidente, quindi, che siamo di fronte a usurpazioni dell’indicazione geografica protetta dalla normativa europea, per questo – annuncia il direttore - non appena rientreremo a Treviso sarà nostra cura coinvolgere il Ministero delle Politiche Agricole per attivare la necessaria procedura di accertamento e tutela internazionale. Andremo fino in fondo per garantire il lavoro e il reddito dei nostri produttori. Certo, è il segno che il nostro Radicchio Rosso di Treviso ha un grande appeal anche sui mercati Nord Europei e molti, in questo momento, ce lo vorrebbero copiare. Ma è proprio in questa fase cruciale di crescita che il ruolo del Consorzio è fondamentale per proteggere e affermare l’unicità della nostra produzione tipica”.