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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Un 56enne trevigiano sotto accusa per esercizio arbitrario della professione medica

FINTO PSICOTERAPEUTA CON DECINE DI PAZIENTI: A PROCESSO

Per l'accusa curava dipendenze da alcol e droga senza averne i titoli


TREVISO – (gp) Di pazienti ne avrebbe curati a decine, e con ottimi risultati visto che nessuno si è mai lamentato. Ma quello psicoterapeuta con studio in Borgo Cavour non solo non avrebbe avuto i titoli per farlo, ma non sarebbe nemmeno iscritto all'albo dei medici e nemmeno a quello degli psicologi. Motivo per cui la Procura di Treviso ha aperto un'indagine su di lui spiccando un decreto di citazione diretta a giudizio. Lui, un 56enne trevigiano difeso dall'avvocato Roberto Riscica, ha già raggiunto un accordo con gli inquirenti per patteggiare la pena per esercizio arbitrario della professione medica. La formalizzazione del patteggiamento si terrà a fine febbraio. A far scattare l'indagine era stata una querela presentata da un medico in servizio all'Ulss 9 di Treviso, l'azienda sanitaria nella quale lo stesso “finto” medico aveva prestato servizio come operatore tecnico nell'unità operativa di alcologia prima di mettersi in proprio. Almeno questa sarebbe la versione raccontata ai suoi pazienti i quali, affetti da dipendenze di alcol o droga, o anche di forme depressive, si sarebbero affidate negli anni alle sue cure. Tra l'altro trovando risposte concrete ai loro problemi. Fu il medico dell'Ulss 9 che, venuto a conoscenza dell'attività privata dell'uomo decise di effettuare dei controlli e, scoprendo che non era scritto a nessun albo, di denunciare il fatto alle autorità.