Negozianti ignari della tossicità dei prodotti, 133 esercizi controllati in tutta Italia
PESTICIDI PERICOLOSI, SEQUESTRI ANCHE A CODOGNÈ E A SAN PIETRO
Blitz della Gdf di Cagliari e del ministero delle politiche agricole
CODOGNE' - Ci sono anche due negozi di prodotti per l'agricoltura, a San Pietro di Feletto e a Codognè, tra i 133 esercizi commerciali ispezioni dalla Guardia di Finanza di Cagliari e dai funzionari dell'ispettorato centrale della tutela della qualità del ministero delle politiche agricole e forestali nell'ambito dell'operazione “mela stregata” che ha portato complessivamente al sequestro, a livello nazionale di 16 tonnellate e mezzo di prodotti per l'agricoltura e 90 tonnellate di prodotti illeciti immessi sul mercato, per un valore di 7 milioni di euro. Si tratta di prodotti per l'agricoltura potenzialmente pericolosi. I vari esercizi commerciali, secondo l'accusa, avrebbero acquistato dalle società Icas Srl di Milano e Di Novas Italia di Uta, e immesso sul mercato, prodotti denominati corroboranti e preparati bio dinamici non conformi alla legislazione nazionale e altamente pericolosi per la salute pubblica, quali insetticidi, fungicidi e nematocidi ottenuti da estratti vegetali o prodotti derivanti dalla specie sophora flavescens. A San Pietro di Feletto sono stati posti i sigilli a 150 litri di concime azotato; altri 12 litri sono stati rinvenuti a Codognè. Entrambi i titolari dei negozi erano ignari della pericolosità del prodotto messo in commercio.