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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Condannato per favoreggiamento della prostituzione il 26enne bulgaro Vasil Georgiev

ACCOMPAGNAVA LE LUCCIOLE A LAVORO: UN ANNO E QUATTRO MESI

Le due squillo, Isabela e Maya, avevano cercato di scagionarlo


NERVESA DELLA BATTAGLIA – (gp) Un anno e quattro mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta dal collegio del Tribunale di Treviso a Vasil Georgiev, bulgaro di 26 anni finito a processo per rispondere del reato di favoreggiamento aggravato della prostituzione. Secondo quanto contestato dalla Procura di Treviso, l'uomo, difeso dall'avvocato Gabriella Zampieri, avrebbe fatto da tassista a due lucciole lucrando sulla loro professione. Una ricostruzione che Isabela e Maya, le due squillo, avrebbero cercato di smontare sotto giuramento nel corso del procedimento penale. Stando alle prove raccolte dai carabinieri di Nervesa, incaricati dal pm di far luce sul fatto, il 26enne avrebbe abitualmente accompagnato sul "posto di lavoro" le due prostitute, che solitamente vendevano il proprio corpo nei pressi di un distributore di benzina alla periferia di Nervesa della Battaglia. Durante un incidente probatorio chiesto dalla Procura di Treviso, le due squillo (una ritenuta la fidanzata dell'imputato) avevano smentito che Georgiev le accompagnasse tutti i giorni a prostituirsi: “È successo rarissime volte – avevano dichiarato Isabela e Maya - Al ritorno infatti ci riportava in albergo l'ultimo cliente”. Ricostruzione ritenuta inattendibile sia dal pm, che aveva chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio dell'uomo, sia dai giudici che hanno pronunciato una sentenza di condanna, che la difesa ha già annunciato che impugnerà in appello. Le due squillo, secondo gli inquirenti, sarebbero riuscite in sette notti di lavoro a Nervesa a mettersi in tasca circa 700 euro l'una. Entrambe non hanno mai negato di vendere il proprio corpo per racimolare denaro da inviare alla famiglia in Bulgaria, ma entrambe avevano dichiarato che a Georgiev veniva dato soltanto qualche spicciolo per pagare la benzina, visto che vivevano tutti e tre in un albergo di Spresiano.