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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Loredana Bolzan passa da 11 a 7 anni, il fratello Luigi da 8 a 5 anni e 8 mesi

BUCO DI QUATTRO MILIONI ALL'USL 9: CONDANNE RIDOTTE IN APPELLO

La Regione si vede ridurre il risarcimento: da 4 milioni e 800 mila euro


VENEZIA – (gp) Le condanne per il buco di 4 milioni di euro nelle casse dell'Usl 9 hanno subito una drastica riduzione in secondo grado. L'ex dipendente dell'azienda sanitaria trevigiana, Loredana Bolzan, è passata dagli 11 anni di reclusione inflitti dal gup di Treviso a 7 anni, il fratello Luigi Bolzan da 8 anni 5 anni e 8 mesi, e l'amico Massimo Zanta da 5 anni a 3 anni e 4 mesi. Ridotto, e non di poco, anche il risarcimento da versare alla Regione Veneto: si è passati dai 4 milioni di euro del primo grado di giudizio agli 800 mila dell'appello. “Siamo moderatamente soddisfatti – ha dichiarato l'avvocato Luigi Fadalti, difensore della Bolzan – ma presenteremo comunque ricorso in Cassazione perchè secondo noi il reato doveva essere riqualificato. Non si tratta di un peculato ma di una truffa”. La sentenza d'appello è stata pronunciata a tre anni esatti da quella emessa dal tribunale di Treviso nei confronti del cosiddetto “clan Bolzan”, ovvero i coimputati che erano stati rinviati a giudizio quando l'ex dipendente, il fratello Luigi e l'amico Massimo Zanta avevano scelto la via del rito abbreviato. Era il primo marzo 2012 quando la cognata dell'ex dipendente infedele dell'azienda sanitaria trevigiana, la 46enne di Paese Stefania Donadi nel cui conto corrente sarebbe transitata la somma più consistente (1.878.824,47 euro), era stata condannata a 4 anni e 6 mesi. Quattro anni di reclusione aveva invece rimediato l'ex marito della Bolzan, Walter Pasqualin, al quale venne sequestrato il negozio “In Arredamenti” di Villorba messo in piedi grazie a 301.620 euro sottratti all'Ulss 9. Tre anni di carcere a testa invece era stata la pena comminata al 50enne di Casale sul Sile Fausto Zorzan che si sarebbe impossessato di 60.668,25 euro, e al 53enne residente a Paese Luigi Severin, che per la Procura avrebbe visto lievitare il suo conto in banca di 63.632,42 euro. I giudici avevano inoltre stabilito una provvisionale immediatamente esecutiva a titolo di risarcimento danni per un totale di 750 mila euro (la regione aveva chiesto 10 milioni): 500 mila euro per Stefania Donadi, 150 mila per Walter Pasqualin e 50 mila per Fausto Zorzan e Luigi Severin. Sentenza per la quale si è ancora in attesa della fissazione del processo d'appello.