MILANO - Il Consiglio federale della Lega ha votato all'unanimità a favore della candidatura di Luca Zaia alle prossime elezioni regionali del Veneto. Non solo, il massimo organismo del Carroccio ha nominato il trevigiano Gianpaolo Dozzo, leghista della prima ora, commissario "ad acta" sulle liste. In sostanza, in caso di contrasto tra Zaia e il segretario veneto Flavio Tosi sulla composizione delle candidature, spetterà a Dozzo l'ultima parola. Quanto alle alleanze, in particolare quelle con Forza Italia e Ncd, sarà il segretario Matteo Salvini a dettare la linea, poichè, ha ribadito il consiglio, quella veneta è un'elezione di portata nazionale. Nel braccio di ferro che ha visto in queste settimane contrapposti il segretario regionale Tosi e il governatore uscente Luca Zaia, il parlamentino leghista, riunito nella sede di via Bellerio a Milano, ha anche stabilito che la fondazione creata dal primo cittadino di Verona, Ricostruiamo il paese - Il Faro, è incompatibile con l'appartenenza al Carroccio. Il sindaco e gli altri militanti aderenti al questo soggetto politico hanno sette giorni di tempo per decidere: o ne usciranno o verranno espulsi dalla Lega. Qualcuno dei componenti del consiglio aveva anche chiesto provvedimenti - poi non adottati - nei confronti di Tosi per aver svolto attività politica in contrasto con quella ufficiale del partito. Il segrerario "nathional" ha parlato di un commissariamento di fatto della sua figura. Per Salvini, invece, è stata posta la parola fine alle beghe interne: "Chi si aspettava spaccature interne è rimasto deluso - ha dichiarato il leader nationale -, oggi ha vinto il Veneto il movimento è compatto e ha il suo candidato per la Regione, che è Zaia".
Il consiglio federale, a porte chiuse, è durato circa quattro ore: il sindaco scaligero è stato tra i primi ad arrivare nel quartier generale leghista. Nella riunione è stato anche tirato un bilancio della manifestazione contro il governo Renzi organizzata sabato a Roma. Giovedì è convocato anche il consiglio della Liga Veneta, sempre per affrontare il tema regionali.