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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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"La segreteria regionale è stata eletta democraticamente e il Faro l'ha voluto Maroni"

"SPERO CHE IL COMMISSARIO NON SERVA, MA È UNA PREVARICAZIONE"

Leonardo Muraro richiama l'autonomia della Lega veneta


TREVISO - “Per certi versi è una prevaricazione dell'autonomia decisionale della segreteria Liga veneta, democraticamente eletta dai militanti nel 2012”. Leonardo Muraro, presidente della Provincia, considerato tra i leghisti della Marca più vicini a Flavio Tosi, ammette qualche perplessità sulla decisione del consiglio federale della Lega di lunedì scorso di nominare una sorta di supervisore, il trevigiano Gian Paolo Dozzo, cui spetterà l'ultima parola sul numero e la composizione delle liste per le prossime elezioni regionali. Una misura individuata per risolvere il braccio di ferro tra il governatore uscente Luca Zaia e il segretario veneto Flavio Tosi. E scongiurare così il rischio di una spaccatura, con la discesa in campo in prima persona dello stesso Tosi. Muraro si augura che i due contendenti possano giungere ad una scelta condivisa e dunque "il commissario non debba nemmeno intervenire". All'indomani della riunione del massimo organismo del Carroccio, tuttavia, Flavio Tosi ha parlato di un commissariamento di fatto della Lega in Veneto. Il presidente della Provincia concorda almeno in parte: "Di fatto è un commissariamento - nota Muraro -. Però non vorrei si arrivasse a questo: la segreteria regionale è stata eletta democraticamente e sette segretari provinciali su otto (la suddivisione organizzativa del partito non coincide perfettamente con quella amministrativa, ndr) hanno affermato che deve essere la Liga Veneta a decidere sulle candidature, ovviamente nel rispetto del governatore".
Il primo banco di prova sarà il consiglio regionale della Lega, convocato giovedì proprio sulla questione elezioni (nei giorni scorsi Tosi aveva sollecitato le varie segreterie provinciali a fornire le indicazioni sui candidati da inserire nelle liste).
Il federale ha stabilito anche l'incompatibilità della fondazione costituita da Tosi, Il Faro, con la Lega ed ha concesso allo stesso sindaco di Verona e agli altri militanti aderenti, sette giorni per scegliere o l'una o l'altra. Muraro ricorda come il Faro sia stato creato su indicazione dell'allora segretario federale Roberto Maroni per allargare la base in vista di possibili primarie nazionali del centrodestra. Quanto alla sua posizione personale, il numero uno dell'amministrazione provinciale, ricorda di non essere iscritto alla fondazione e di essere nella Lega da oltre vent'anni "sempre nel pieno rispetto delle strutture statutarie e regolamentari, con una grande vocazione verso il federalismo e l'autonomia". Muraro, però, riconosce che un'eventuale addio di Tosi, o addirittura, un'espulsione potrebbe portarlo a riflettere inevitabilmente anche sul proprio futuro.