Il curatore, con una lettera, dichiara definitivamente concluse le trattative
MARCO GOLDIN MOLLA TREVISO: SALTA IL PROGETTO GRANDI MOSTRE
Zampese: "Epilogo triste, chiediamo le dimissioni della giunta"
TREVISO - "In questo clima di incertezza, anche in ordine ai tempi di esecuzione dei lavori di adeguamento della sede museale di Santa Caterina, e di fronte al rifiuto del Consorzio di fornire la garanzia richiesta, Linea d’ombra non ha potuto che dichiarare definitivamente concluse le trattative relative all’organizzazione dell’evento espositivo, incontrando e informando anche personalmente il Sindaco nella giornata di giovedì 5 marzo". È la frase finale della lettera con la quale Linea d'Ombra, la società fondata da Marco Goldin, mette una pietra tombale sul progetto di grandi mostre a Treviso che sarebbe dovuto partire in autunno. Prima di questo, l'ultimo atto era stato il rifiuto da parte del comune di Treviso e del sindaco Giovanni Manildo di prestare una fideiussione da tre milioni nel caso in cui, a causa di turbolenze politiche nella maggioranza, la mostra fosse stata cancellata. Intanto il consigliere di minoranza Sandro Zampese, alla notizia della decisione di Marco Goldin di non allestire più la mostra al museo di Santa Caterina, si scaglia contro l'amministrazione Manildo e ne chiede le dimissioni. Assieme al collega Giuseppe Basso, ha annunciato che nel prossimo consiglio comunale verrà presentata una mozione di sfiducia per l'intera giunta.
Galleria fotografica