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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Interrogati i dipendenti accusati di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico

MOTORIZZAZIONE, GLI INDAGATI: "AGITO SECONDO LE REGOLE"

Indagini legate alle autorizzazioni per il trasporto di merci pericolose


TREVISO - (gp) Uno dopo l'altro sono sfilati di fronte al gip Umberto Donà i dieci indagati per il caso che sta scuotendo la Motorizzazione Civile di Treviso. Accusati di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico, tutti hanno risposto alle domande del giudice respingendo punto su punto le tesi accusatorie formulate dal pm Massimo De Bortoli, che ha chiesto per tutti la misura cautelare della sospensione dal lavoro. Il gip si è riservato la decisione che scioglierà con ogni probabilità venerdì.

Difesi dagli avvocati Fabio Pavone, Daniele Panico e Giovanni Zanotto, i dipendenti dell'ente hanno ribadito di aver sempre agito secondo le regole e rispettando la legge, escludendo di aver commesso errori. Allo stesso tempo però hanno riferito che le norme per la revisione dell'Adr, l'autorizzazione per trasportare su strada merci pericolose all'estero, sono di difficile interpretazione. In più sono cambiate nel corso degli anni, tant'è che le presunte condotte illecite sono difatti circoscritte dalla stessa Procura nel biennio 2010-2012.

Sono ventidue in tutto le pratiche considerate sospette, e da due anni a questa parte l'ufficio finito nell'occhio del ciclone avrebbe sempre lavorato in maniera esemplare. Segno, secondo le difese, che potrebbe magari trattarsi di errori commessi in buona fede piuttosto che di condotte illecite reiterate, come invece ipotizzano gli inquirenti. Oltre ai dipendenti della motorizzazione, è emerso che anche due agenzie sarebbero coinvolte nel caso.

A far scattare le indagini, condotte dalla compagnia dei carabinieri di Treviso, era stata la denuncia di una terza agenzia di mediazione che avrebbe avuto difficoltà nell'ottenere le autorizzazioni per il trasporto di merci pericolose all'estero.