Due anni e otto mesi a Bela Balogh, confermati i tre anni e sei mesi a Marton Kiss
LUCCIOLE PICCHIATE E SEVIZIATE: CONDANNE LIMATE AGLI AGUZZINI
Una vittima: "Se non fruttavo 400 euro a sera mi avrebbero ucciso"
MOGLIANO VENETO – (gp) Limata in appello la condanna degli aguzzini ungheresi delle lucciole di Mogliano Veneto. Accusati entrambi di sfruttamento della prostituzione e lesioni, Bela Balogh, 27enne difeso dall'avvocato Simone Guglielmin, è stato assolto dall'accusa di lesioni e condannato a due anni e otto mesi rispetto ai tre del primo grado mentre per Marton Kiss, 34enne difeso dall'avvocato Fabio Crea, al quale veniva contestato anche il reato di violenza sessuale, i giudici veneziani hanno confermato la pena di tre anni e sei mesi.
A incastrare i due ungheresi era stata una delle due presunte vittime che, nel corso di un incidente probatorio, aveva confermato le violenze subite. “Erano violenti. Se non davo loro 400 euro a sera mi picchiavano e mi dicevano che mi avrebbero ucciso. E per guadagnare di più mi costringevano a rapporti non protetti” aveva dichiarato la 20enne al giudice, confermando che Kiss in un'occasione l'avrebbe anche stuprata.
I fatti risalgono al primo aprile dello scorso anno quando la giovane ungherese, mentre attendeva i clienti a Mogliano Veneto, fermò una volante della Questura di Venezia per denunciare quello che da tempo subiva assieme all'amica. Agli agenti di Polizia la giovane “ribelle” raccontò che veniva segregata in una camera d'albergo a Mogliano Veneto. I poliziotti, facendo irruzione nel luogo indicato dalla lucciola, trovarono sia l'altra prostituta che i due aguzzini i quali avevano già saldato in contanti i 1.134 euro del conto dell'albergo e si stavano preparando a scappare intuendo che una delle ragazze si era rivolta alle forze dell'ordine.