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VIDEO In piedi solo i muri perimetrali, devastati sei piani e i silos di legno
ALLARME CESSATO A SILEA MA STRUTTURA A RISCHIO CROLLO
I risultati dei rilevamenti Arpav: "Nessuna criticità di tipo ambientale"
Ieri ARPAV è intervenuta su chiamata dei Vigili del Fuoco a seguito dell’incendio occorso nell’area dell’ex stabilimento Chiari e Forti di Silea, ubicato in via Cendon direttamente prospiciente sul fiume Sile. Dalle informazioni fornite dai VigiIi del Fuoco ha preso parte all’incendio il materiale ligneo presente all’interno dello stabile dismesso denominato mulino Toso. I tecnici ARPAV, giunti sul luogo durante le operazioni di spegnimento controllato dell’incendio, viste le condizioni meteo del momento e la marcata componente ascensionale del pennacchio di fumo hanno effettuato il prelievo tramite canister di campioni di aria ambiente nella direzione di ricaduta: un campione presso via Gorizia e uno presso via San Pietro. I risultati delle analisi dei canister non evidenziano criticità ambientali. Sempre nella serata di ieri si è provveduto ad effettuare un campionamento specifico per la determinazione dei microinquinanti organici mediante campionatore ad alto volume le cui analisi sono in corso. Vista la posizione e la conformazione del sito nel corso delle operazioni di emergenza non sono state segregate le aree dei piazzali prospicienti al Sile. Sono in corso accertamenti in merito alla rete delle acque e alle vasche presenti in loco. Dalle informazioni assunte non risulta la presenza di eternit nel fabbricato incendiato.