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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La Corte d'Appello rinvia gli atti a Treviso: il reato destinato alla prescrizione

INTASCA LA PENSIONE DELLA SUOCERA MORTA: CONDANNA ANNULLATA

Un 57enne di Montebelluna non dovrà dunque restituire i 111 mila euro


MONTEBELLUNA – (gp) Nel gennaio dello scorso anno era stato condannato 18 mesi di reclusione per essersi intascato per anni la pensione della suocera morta.
Rischiava fino a cinque anni di galera, ma al termine del processo le contestazioni nei confronti di un 57enne di Montebelluna si erano ridimensionate: inizialmente imputato di truffa aggravata ai danni dell'Inps, il giudice aveva derubricato il reato in indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, pronunciando una sentenza di colpevolezza anche se la competenza sarebbe stata del tribunale in composizione collegiale anziché monocratico. 
Un cavillo giuridico su cui hanno puntato gli avvocati Simone Guglielmin e Massimiliano Robba per presentare ricorso in appello. Il risultato è che i giudici veneziani hanno accolto in pieno la loro tesi difensiva annullando la sentenza di primo grado e inviando gli atti al pm di Treviso per riformulare le accuse e ricelebrare il processo. La conseguenza materiale è che l'imputato, a un anno dalla prescrizione, continuerà ad avere la fedina penale pulita ma soprattutto non dovrà restituire un solo euro dei 111 mila incassati nel giro di otto anni.