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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il 23enne di Mareno di Piave ottiene gli arresti domiciliari col permesso di lavoro

BANDA DELLE SLOT MACHINE: MICHELE GARBIN ESCE DAL CARCERE

E' accusato di associazione per delinquere finalizzata ai furti



CONEGLIANO
– (gp) Dopo Giacomo Zolini anche Michele Garbin è stato scarcerato. Il 23enne di Mareno di Piave, difeso dall'avvocato Giuseppe Muzzupappa, ha infatti ottenuto gli arresti domiciliari con la possibilità di andare a lavoro. La richiesta di modifica della misura cautelare è stata firmata dal gip Umberto Donà.

Il giovane è ritenuto dalla Procura di Treviso uno degli appartenenti alla “banda delle slot” sgominata dai carabinieri di Conegliano a fine marzo. Michele Garbin, così come gli altri sette indagati nella vicenda, è accusato di associazione per delinquere finalizzata ai furti.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero due i “capi” della banda: il primo sarebbe Alan Cassol, 19enne residente a Fontanellette e figlio di Albano Cassol, il rapinatore ucciso lo scorso 3 febbraio a Ponte di Nanto, nel vicentino, dal benzinaio Graziano Stacchio. Il secondo sarebbe invece Nicolls Garbin, 20 anni di Mareno di Piave e fratello di Michele. In carcere sono poi finiti Matteo Zilli e Denis Maronese, entrambi ventenni di Mareno di Piave e Nicholas Floriani, 20 anni di Loria.

L'indagine era partita nel gennaio scorso e ha portato al sequestro di alcuni sacchi di monete, sotterrati nel terreno a pochi passi dalle roulotte di un campo nomadi, ma anche pistole giocattolo e altra refurtiva tra cui tv e attrezzature per parrucchieri. Fondamentale nell'indagine era stata la visione delle telecamere di sorveglianza di diversi locali, alcuni dei quali colpiti anche più volte.