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AUDIO Progetto di recupero di Comune e Associazione Treviso Sotterranea
LE MURA COME NON LE AVETE MAI VISTE: DAL DI DENTRO
Il 30-31 maggio visite guidate alle stanze ipogee nella cinta
Nelle intenzioni, questo dovrebbe essere il primo grado di un percorso che comprenda, in futuro, anche il Bastione di Santa Sofia, il Ponte de Pria con le chiuse cinquecentesche, le lunette e le golene fino a porta Santi Quaranta e poi fino al Bastione del Castello, di fronte alla stazione ferroviaria, come spiega Roberto Stocco, presidente dell'associazione. Il prologo andrà in scena sabato prossimo con la ripulitura delle sei stanze sotterranee del Bastione di Santa Sofia, a ridosso delle scuole Prati, uno dei meglio conservati della cinta. I locali, negli anni, sono divenuti dimora di persone in difficoltà e ricettacolo di ogni sorta di materiale: i volontari faranno pulizia, aiutati dagli aderenti di Recomensamos, progetto rieducativo rivolto a persone sottoposte a provvedimenti penali. Contarina fornirà le attrezzatura e sosterrà gratuitamente lo smaltimento dei rifiuti. "Cominciamo a recuperare e a valorizzare le Mura, aprendole alla fruizione - conferma l'assessore alla Cultura, Luciano Franchin -. Può essere un modo per attirare turisti (in questo senso ci sono già richieste, ad esempio da parte dei Lions club tedeschi, ndr), ma anche un'occasione per i trevigiani per conoscere questo monumento da un'angolatura diversa". "E - aggiunge Stocco - può creare anche opportunità di lavoro per alcuni giovani".
AUDIO L'intervista a una dei soci fondatori dell'Associazione Treviso Sotterranea, Sara Paris intervenuta in diretta a Buongiorno Veneto Uno.