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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Impegno Civile: "No a mega piani, meglio interventi mordibi e mirati"

"ECO" E CICLOPEDONABILE: ECCO COME POTREBBE DIVENTARE IL CAVALCAVIA

Progetto per riqualficare il sovrappasso della stazione


TREVISO - Una porta d'accesso alla città, con molto verde, ecosostenibile, destinata alle auto, ma con corsie riservate a pedoni e biciclette. Ecco il nuovo cavalcavia della stazione immaginato da Impegno Civile.

Il gruppo presente in Consiglio comunale si è concentrato su una delle principali, e più impattanti, infrastrutture della città, da anni al centro di idee di riqualificazione: ma anziché una radicale trasformazione, difficilmente praticabile nelle attuali condizioni economiche, ha puntato su una serie di migliorie estetiche e funzionali. L'architetto Alessandro Tirri, a cui è stato affidato il progetto, non ha cambiato la struttura portante del manufatto ed ha mantenuto la carreggiata centrale per i veicoli. Ai lati, però, sono previste una pista ciclabile ed un percorso pedonale, allargando il ponte (ma solo in alcuni punti) con delle passerelle a sbalzo.

Le lastre in pietra degli attuali parapetti verrebbero sostituite da pannelli in ferro- Corten, più bassi degli attuali: tra i due si creerebbe un'intecapedine, che riempita di terra ospiterebbe vare piante. Piccoli slarghi attrezzati con panchine costituirebbero zone di sosta e relax e la protezione esterna trasparente li trasformerebbe in belvedere sulla città. Rampicanti ed altra vegetazione ricoprirebbe le pareti esterne, colonne di sostegno e rampe di scale (in gran parte conservate), dando vita ad un giardino verticale. Una serie di ombrelli fotovoltaici garantirebbe l'energia per l'illuminazione. L'ispirazione è quella della vecchia “sopraelevata” di New York, trasformata in una passeggiata aerea, o il padiglione di Israele all'Expo. Il costo non supererebbe i 300mila euro (da cui, perlatro, sarebbero da detrarre le attuali spese per la manutenzione).

Il “nuovo” cavalcavia si inserisce nell'approccio promosso da Impegno Civile per il quadrante della stazione ferroviaria: “Un piano di recupero pubblico- privato, per essere appetibile comporterebbe almeno 200mila metri cubi di nuova volumetria – spiega Giovanni Negro -. Tanto quanto l'Appiani, che pur riempito a metà, ha ucciso il centro. Meglio allora interventi morbidi e mirati”.