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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il 47enne di Mansuè morì in seguito a un incidente il 18 giugno 2013

OPERAIO TRAVOLTO E UCCISO: DISPOSTA UNA PERIZIA SUL SINISTRO

Accusata di omicidio colposo una docente di 42 anni dell'opitergino



MANSUE'
– (gp) Sarà una perizia disposta dal Tribunale a stabilire se una docente 42enne residente nell'opitergino sia stata la responsabile della morte di Luigino Isola, operaio di 47 anni di Mansuè morto il 18 giugno 2013 in un incidente stradale avvenuto lungo la provinciale 50 a Oderzo.

Secondo la difesa, rappresentata dall'avvocato Narciso Ghirardi, un aspetto fondamentale nell'episodio incriminato l'avrebbe giocato il ritardo nei soccorsi, che sarebbero arrivati sul luogo dell'incidente dopo quaranta minuti dai fatti. Un altro elemento da valutare, che verrà stabilito dalla perizia, è la velocità tenuta dalla vittima in sella alla sua Cagiva: in quel tratto di strada il limite era di 70 chilometri orari e, secondo la difesa, il centauro avrebbe tenuto un'andatura più sostenuta.

Se entrambe le ipotesi dovessero essere confermate, l'accusa nei confronti della donna potrebbe venire derubricata da omicidio colposo a lesioni colpose, con una consistente riduzione di pena in caso di condanna. La Procura di Treviso però è convinta che la 42enne abbia omesso di dare la precedenza al motociclista, provocandone la morte.

Secondo la ricostruzione dei fatti ipotizzata dal pm, la docente si sarebbe immessa nella provinciale 50 non accorgendosi che stava sopraggiungendo il centauro. L'uomo avrebbe tentato una frenata disperata senza però riuscire a evitare l'impatto. L'incidente si verificò poco dopo le 13, ma i soccorsi arrivarono sul posto alle 13.50. Trasportato in ospedale, l'uomo morì nonostante i tentativi di rianimazione dei medici.