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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Frana interrompe la statale Alemagna a Cortina

TROMBA D'ARIA IN RIVIERA DEL BRENTA: UN MORTO

Almeno 30 feriti, grandine come palle da golf nel Miranese


TREVISO - Uno morto ed almeno una trentina di feriti, alcuni dei quali gravi: è il bilancio della tromba d'aria che ha colpito la Riviera del Brenta e l’entroterra veneziano mercoledì pomeriggio. La tragedia è avvenuta in via Sanbruson a Porto Menai, località vicino a Mira: il crollo di un traliccio a causa del forte vento ha ostruito la strada, e una delle auto ferme in attesa è stata sollevata dal tornado e scaraventata in un vicino vivaio uccidendo il guidatore: si tratta di Claudio Favaretto, un 63 di Dolo.
Raffiche violentissime hanno provocato ingenti danni soprattutto nell’area di Dolo: divelti i tetti di una cinquantina di case, sradicati svariati alberi, abbattuti alcuni tralicci dell’alta tensione, furgoni ribaltati e auto sbalzate nei canali. Tra i feriti più gravi, una persona estratta viva dalla macerie della sua abitazione crollata e un giovane a cui un grosso ramo di un albero ha schiacciato un braccio. Il pronto soccorso dell'ospedale di Dolo è al limite della capienza. Vigili del fuoco, Carabinieri e Protezione civile sono impegnati nei soccorsi, coordinati dalla centrale operativa stabilita a Cazzago di Mira.
Poco distante, nel Miranese, è stata invece la grandine a provocare devastazione: chicchi, in molti casi grandi come palline da golf, hanno flagellato le colture e distrutto le automobili parcheggiate, mandando in frantumi persino i parabrezza.
Ma l’attesa ondata di maltempo, dopo il caldo torrido dei giorni scorsi, ha creato problemi anche in montagna. All’altezza di Acquabona, nei pressi di Cortina d’Ampezzo, una frana ha invaso la statale Alemagna. La massa di sassi e fango è lunga all’incirca 80 metri ed è alta, nel punto massimo, circa 3 metri. I detriti hanno travolto un'auto in transito: la donna al volante fortunatamente è riuscita ad uscire da sola dall’abitacolo e a mettersi in salvo, arrampicandosi su un albero. Soccorsa è stata trasportata in ospedale sotto choc ma illesa. Un’altra vettura è rimasta bloccata tra due lingue dello smottamento, che tuttavia non l’hanno raggiunta.